La presenza di farmaci psicotropi nelle nostre acque è una sfida ambientale crescente, che richiede soluzioni innovative ed efficaci. Un recente articolo di ricerca pubblicato su Scientific Reports apre nuove strade in questo campo, presentando uno sviluppo promettente nel trattamento delle acque reflue. Il cuore di questa innovazione è un nanocomposito basato su Idrossido Doppio Stratificato ternario (LDH) di ZnCoAl, supportato su carbonio attivato. Questo materiale non solo promette di rimuovere efficacemente la Fluoxetina HCl (FLX) dalle acque reflue ma offre anche un interessante potenziale di riutilizzo.